INTERIORE_ESTERIORE. Ostacoli.

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Vediamo gli ostacoli come qualcosa che non deve esserci.

Ostacoli.

“Speriamo di non avere altri intoppi”.

“Sono nervoso, non doveva succedere perché non ho potuto portare avanti questa cosa”.

Fuggiamo gli ostacoli come la peste o forse peggio.

Vediamo gli ostacoli come qualcosa che non deve esserci.

Ma un bambino che non incontri un ostacolo sulla propria strada non sarà mai stimolato ad imparare ad alzare le gambe o a fare una curva e procederà solo in linea retta.

Costruire una vita senza deviazioni è una illusione. Le deviazioni ci sono sempre e passare la vita a cercare di evitarle significa NON VIVERE e spesso ottenere effetti controproducenti.

Qualche genitore mette i propri figli in una campana di vetro per paura che accada loro qualcosa. Il risultato è che alla prima evasione da quella bolla, il ragazzo inesperto sarà molto più vulnerabile e probabilmente accadrà qualcosa che affrontata in modo inesperto porterà esiti peggiori. Ovviamente avvalorando l’ipotesi che “doveva restare nella campana”. E situazioni analoghe le facciamo anche per noi stessi.

L’ostacolo, la deviazione di percorso è qualcosa da demonizzare poiché siamo abituati a giudicarci con il senno di poi. Mi ero prefisso a 30 anni di avere un marito e 2 figli, mi ero prefissa a 30 anni di avere una mia azienda. Ma ho fallito perché gli ostacoli me lo hanno impedito.

Evitare

Qualcuno per evitare questo confronto preferisce non fissare mai obbiettivi; se non miro a qualcosa di specifico non rischio nemmeno di mancare il bersaglio (Evitamento a priori).

Ma la vera arte sta nel cercare di centrare il bersaglio comunque, nonostante gli ostacoli, oppure arrivargli il più vicino possibile fosse anche a chilometri di distanza facendo del proprio meglio senza buttare tutto alle ortiche divenendo flessibili e resilienti a ciò che ci accade come un serpente che scivola tra i sassi nell’arte del transurfing.

E ancora di più, gli ostacoli possono spingerci a riflettere e capire se in quel momento della nostra vita quell’obbiettivo è ancora il nostro o se forse siamo cambiati e l’ostacolo, l’imprevisto non sia invece l’occasione per rivedere il nostro obbiettivo. Come disse un caro amico “a volte la miglior coerenza sta nel saper cambiare”. Fedeli a sé stessi nel sapersi ascoltare.

Dovremmo cercare gli ostacoli perché sono l’occasione (da dover poi cogliere) per imparare, l’occasione per sfidarci, per chiederci: “vediamo se adesso davanti a questo imprevisto” so davvero mettere a frutto CIÒ CHE SONO.

L’ostacolo più grande? I limiti della nostra mente.

Motivazione

La leva più grande: le nostre motivazioni intrinseche, quelle che vengono da dentro purchè siano le nostre e non le proiezioni di ciò che altri si aspettano da noi. La motivazione davanti all’ostacolo; timorosi e titubanti ci permette di trovare coraggio e strategia per driblare o saltare.

È difficile farlo ? Spesso SI.

È bello? NO. È STUPENDO.

Testo di Sara Zanette (psicologa e ingegnera).

Vedi anche: www.progettorefero.it

Venite a conoscerci:

Sara Zanette (psicologa e ingegnera)

Arcangelo Piai (fotografo)

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